TartaBot scappa evitando ostacoli finchè non viene toccato sul dorso. A quel punto chiede di premere dei bottoni colorati che ha sul dorso. Se si preme il bottone giusto mostra di essere contento e ene chiede un altro, altrimenti invita a premere quello corretto. Se si tocca ancora sulla schiena riprende a scappare.
In un’altra modalità, reagisce a carezze sul collo muovendo la testa, e, quando viene toccata una delle zampe, emette suoni e colori in corrispondenza dell’emozione marcata sulla zampa con una figura contenente una faccia indicante un’emozione.
Video:
Realizzazione: Noemi Caloi, Andrea Giulia Crosio, Angelo Marchesi, Alessandro Mauri (nell’ambito dei progetti di People@DEIB 2018) presso AIRLab – Polimi
Supervisione: Andrea Bonarini