Chiappalo è un robot pensato per giocare a prendersi. Quando si accende propone di essere inseguito. Si muove con curve casuali e evitando ostacoli. Chi lo insegue deve schiacciare il mostricittolo verde sulla testa per farlo fermare. A quel punto i turni si scambiano e il robot comincia a girare su sé stesso cercando di inquadrare un elemento verde, che chi ci gioca indossa alla caviglia. Se riesce a inquadrarlo l’avversario è “preso”, se invece si riesce a nascondersi o a non farsi inquadrare per 30″ si vince.
È stato realizzato nell’ambito di un progetto di tesi di laurea primo livello in ingegneria Biomedica del Politecnico di Milano.
Realizzazione: Thomas Carrassi, Luca Casciano, Samuele Cicero, Andrea De Simone
Supervisione: Andrea Bonarini